giovedì 8 ottobre 2009

Davide Atzeni ITW


Davide Atzeni è un tipo tranquillo, serio, munito di una passione e dedizione allo skateboarding veramente fuori dal comune! Collabora con Converse e si sbatte davvero alla grande. Gira da tanti anni, non se ne frega niente delle mode o delle tendenze, perché lui ama questa disciplina nell’anima e non vuole fare altro che promuoverla nel modo migliore...Quindi per tutti i ragazzini e non compreso me, prendete carta e penna, perché da queste poche domande avrete da imparare.

Interview by MetaL

Allora classico, presentati un pò:

Sono Davide Atzeni, sono nato a Tempio pausania (SS) circa 30 anni fa, ora vivo in Piemonte sul lago Maggiore ad Arona (NO).

Da quanto tempo cavalchi la cartavetro?

Mi spingo assiduamente sulla tavola a rotelle da almeno 15 anni conoscendo tanta gente e girando l'Italia.

Di cosa ti occupi precisamente?

Attualmente, collaboro con Converse per promuovere e sviluppare le calzature per lo skate, sono in contatto con molti skaters, cerco ragazzi da inserire in un team, con la mia stessa passione per promuovere lo skateboarding in Italia, ragazzi che come me non hanno avuto la fortuna di vivere in un posto favorevole a questa disciplina ma che si sbattono ugualmente.

Com'è stato vedere l'evoluzione dei tempi? Il passare ad un livello di tricks sempre crescente, passare da una moda all'altra, l'avvento di internet?

Devo dire che le cose nel corso degli anni sono cambiate molto, sopratutto nel percorso della mia vita; la scena skate in Italia ha avuto degli alti e bassi,dal boom degli inizi anni 90’ e una leggera decadenza verso la fine, i migliori dell'epoca esistono ancora e danno merda a molti riders di oggi. Da 10 anni a questa parte, si sono viste nascere diverse realtà, skatepak in ogni provincia, si è intravisto un pò di business nello skate e aimè le varie mode dettate dai video correnti. Non voglio fare polemica, ma quanti di questi riders ci saranno fra 10 anni? per non parlare dei modelli di tavole che mi sono capitate sotto i piedi, a 13 anni ollavo 4 tavole con una Santa Cruz che pesava 5 kili! Ora si è evoluto tutto in meglio, ma a volte si pensa più al modello, alla grafica, al marchio, anzi che pensare a skateare duro contro il muro!!!!!

Bene, immagino che in cosi tanto tempo di skate tu ne abbia viste davvero tante. Qual è quel sentimento impetuoso che ti lega ancora cosi forte a questo mondo?

In passato, spesso e volentieri, mi sono trovato a combattere per non assomigliare a nessuno, o meglio mi sentivo di non appartenere al mondo che mi circondava quando ho conosciuto lo skateboard è lui che mi ha reso diverso, e di conseguenza mi ha reso libero, non importava cosa mi mettevo addosso, non importava dove mi recavo la sera, non importava se ero da solo. per me lo skate è libertà di espressione, quando sei sulla tavola ti senti un altro, sei tu e basta e ogni giorno ti metti alla prova, è buffo ma per me è sempre stato così, d'allora grazie alla tavola ho potuto girare l'Italia e conoscere tante persone, appassionate e non, sono riuscito a vincere la timidezza e socializzare con la gente, non potrei mai smettere di skateare, mi dispiace per tutti quelli che non hanno potuto conoscere le stesse sensazioni che uno skater può provare.... in breve far conoscere lo skate a più persone, dargli l'immagine che si merita, convincere la gente che non è uno sport solo per teppisti, ma è una realtà spesso denigrata ingiustamente, SKATEBOARDING IS NOT A CRIME!

Qual è tra i tanti il più bel ricordo legato al mondo dello skateboarding?

Dovrei fare un elenco anche tra i più belli, a parte i vari trick chiusi per la prima volta, le cadute mostruose fatte per un nulla, e i vari spostamenti con gli amici per raggiungere i secret spot. Penso però che il ricordo più bello sia un immagine che ho sempre fissa nel cervello: l'atmosfera che si può creare attorno a degli amici che si divertono con lo skate... ricordo che eravamo in 14 sciroppati al mio paese giù in Sardegna (san Gavino Monreale) eravamo spensierati e sereni ci importava solo di skateare, senza strutture ne skatepark, noi uniti e felici...non piangere eh!

Cavolo ci manca poco!

Hai qualche messaggio che vorresti dare agli skaters della nuova generazione?

Il messaggio che posso dare a tutti gli skaters è quello di non considerare gli skaters solo dai trick che fanno, ma sentirsi uniti con tutti coloro che skateano per sentirsi bene, le gare non sono solo fatte per la competizione , ma è semplicemente un raduno di persone accomunate dalla stessa passione.

Saluti e ringraziamenti?

Innanzitutto ringrazio la Gang Bang Corp. Per lo spazio concesso, UMBERTO DELLAGAGIA per avermi fatto conoscere lo skate nel lontano 1991, SGS la mia prima crew di S.Gavino (CA), TOMMI,GIORGIO PEIS, PANTERA, SKATEBOARDING PALAZZETTO (MO), GIAN, LUCA CARTA, CASTO , BIBI, FRANCO, PASI, DAVIDE VISCO, CRISTIAN SIRICABOCCIA, METAL, FANCI, FILIPPO BARONELLO, FRANCESCO GNUDI, STEFANO RINALDI E TUTTI quelli che sopportano e supportano come me lo skateboarding in Italia.

...chettelodicoaffare...